Attenzione ristoratori: è cambiata la normativa sulle oliere dei locali!

Essere imprenditori oggi significa avere un sacco di responsabilità. Perché bisogna badare ai nuovi trend gastronomici ma anche alle spese ed alle leggi. Volete un esempio? L’olio.
Certo, quest’anno l’olio è sotto la lente d’ingrandimento perché dopo i dati sul raccolto arriva una nuova normativa in grado di cambiare profondamente il suo impiego nei locali. Come, non la conoscete?
Da oggi per i ristoratori l’imperativo è stop alle classiche oliere!
È quindi necessario aggiornarsi alla nuova legge perché i trasgressori saranno sanzionati con una multa fino a 8.000 euro.

Scopriamo insieme di cosa si tratta. 

Ristoranti, pizzerie, mense e bar. Nessun locale è escluso per questo aprite bene le orecchie: da fine novembre è obbligatorio l’utilizzo del tappo anti-rabbocco per tutti i contenitori di olio extra vergine di oliva serviti ai clienti.
A ricordarlo ci ha pensato la Coldiretti, evidenziando come la trasgressione della legge porterà a sanzioni pecuniarie fino ad un massimo di 8.000 euro per ogni locale. Il nostro consiglio è quindi massima attenzione perché scivolare sull’olio è molto facile!

Vediamo nel dettaglio da dove nasce questa esigenza. La legge è stata creata per tutelare i consumatori ed evitare che i continui rabbocchi alle oliere creino olio stantio in grado di alterare le caratteristiche organolettiche del prodotto.
L’igiene prima di tutto quindi! Non è infatti un caso che molto spesso i ristoratori meno diligenti svuotino e puliscano raramente le oliere dei loro locali. 

Ad esclusione della cucina, gli oli vergini di oliva dovranno essere serviti in sala attraverso dei contenitori etichettati in base alla normativa vigente. Forniti, quindi, di dispositivo di chiusura al fine di evitare che il contenuto non sia alterato!  

Un passo avanti dunque, orientato a salvaguardare uno dei prodotti di punta della dieta mediterranea.