Cosa accadrà nel 2015 dal punto di vista gastronomico?
Sappiamo quanto le abitudini alimentari abbiano degli andamenti stagionali, un po’ come la moda. C’è stato prima l’anno del sushi, poi l’anno dei cupcake ed infine quello degli hamburger gourmet e della birra artigianale. Per questo un po’ di tempo fa ci siamo muniti di sfera di cristallo e abbiamo predetto cosa non sarebbe andato di moda nella gastronomia italiana 2015.
La fine dell’anno è però vicina. Per questo è molto importante per ogni ristoratore stare sul pezzo e conoscere i nuovi trend per differenziarsi della concorrenza.
Cosa accadrà nel 2015 dal punto di vista gastronomico? Scopriamolo insieme.
TELECHEF
Gli chef di oggi sono le nuove rock star ed il motivo è molto semplice: la TV è sempre più piena di trasmissioni gastronomiche. Aspettando uno chef sulla copertina di Rolling Stone, oggi si fa sempre più strada il trend del ridotto, il ristorante del grande chef televisivo dove si spende poco o relativamente poco. Il tutto, in un ambiente profondamente informale. Lo dimostra Carlo e Camilla in Segheria, il locale aperto un po’ di tempo fa proprio a Milano da Cracco!
COUPON-MANIA
La crisi si fa sentire per tutti, soprattutto per i clienti dei ristoranti. Sono per questo in molti ad utilizzare gli sconti dei coupon pur di non rinunciare ad un pasto fuori. Perché la regola è sempre la stessa: si sa già quel che si mangia e soprattutto quello che si spende.
La storia dei coupon è però un po’ controversa. C’è infatti chi ha espresso più di qualche problematica ma noi crediamo sia un buon mezzo per far conoscere a più persone il proprio locale (anche attraverso degli sconti), offrire un servizio eccellente, conquistarli e poi riabbracciarli in un secondo momento. Fidatevi!
INGREDIENTE RIVALUTATO
Dopo il sale dell’Himalaya, la carne Wagyu ed il lievito madre, ci sarà ancora spazio per un nuovo totem nella gastronomia locale? Secondo noi, nel 2015 si andrà sul semplice ed economico, un po’ come i tempi di oggi. Per questo puntiamo molto sulle acciughe del Cantabrico oppure sulle uova.
Su queste ultime in particolare, sembra sia nata una vera e propria ossessione (soprattutto grazie a Cracco). Per questo sembra che un cuoco si riconosca dal modo in cui gira l’omelette oppure dalla preparazione dell’uovo alla coque. Voi che ne pensate?
RISTORANTE-SUPERMERCATO
Come dimostra Peck a Milano, il ristorante-supermercato è un binomio già avviato da tempo con ottimi risultati. Poi è arrivato Farinetti con il suo Eataly e il trend è esploso: dalla libreria alla macelleria, non esiste un posto che non vanti il proprio ristorante. Tassativamente da intenditori. Perché la regola è sempre la stessa: più sono cari gli acquisti più buona sarà la pietanza (in teoria).
Inoltre, la regola non vale solo per la gastronomia italiana ma anche per quella orientale. Il caso di successo più eclatante? Il primo storico ristorante giapponese di Milano: il mitico Shiro Poporoya!
Che dire, con il 2015 alle porte è giunto il momento per ogni imprenditore di controllare i nuovi trend. Perché essere ristoratori oggi, significa anche intercettare subito i trend gastronomici e proporli alla propria clientela. Ovviamente, prima della concorrenza.