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Tagli e scottature. Ecco come curarsi dai piccoli incidenti in cucina

Curiosità
03/12/14

Certo, diventare chef non è facile ma almeno noi non ve l’abbiamo mai nascosto. Perché un vero chef non conosce il Natale in famiglia, non sa cosa siano le vacanze al mare e non si riposa mai. Quasi mai.
Oltre però a questo, non bisogna sottovalutare il rischio dietro ogni preparazione. Tra coltelli, apparecchiature e procedimenti ad alta temperatura, gli chef sono sottoposti ogni giorno a numerosi inconvenienti ed il rischio di incappare in piccoli incidenti è sempre dietro l’angolo.
La vita di uno chef è dunque questa, prendere o lasciare. Per questo oggi parte il nostro kit di sopravvivenza: una breve guida su come curare i più frequenti incidenti in cucina e riprendere velocemente il servizio.  






PICCOLI TAGLI
Partiamo dall’episodio più frequente in cucina: i piccoli tagli alle dita. Come sappiamo, in questo caso le armi del delitto possono essere in egual modo forbici, coltelli (specie se poco affilati) ed anche affettatrici. Per questo è uno degli episodi più cruenti, soprattutto per chi si lascia impressionare dal sangue!   
Veniamo ora a noi: come fare a risolvere il problema? Semplice, se la ferita è profonda vi consigliamo di lasciare tutto e recarvi immediatamente al pronto soccorso.
Se invece la ferita è piccola, la questione si riduce a pochi semplici passaggi: disinfettare il dito, applicare un cerotto sulla ferita, avvolgere con della pellicola da cucina il dito incriminato e poi applicare un guanto in lattice alla mano su cui è avvenuta la ferita.

Alla fine del servizio, la vostro taglio non sarà guarito ma almeno avrete ridotto drasticamente la fuoriuscita di sangue! 






SCOTTATURE
Che dal fuoco bisogna stare alla larga è una regola che s’impara fin da piccoli. Poi a 15 anni si sceglie di intraprendere la professione dello chef e, magicamente, questa prospettiva cambia. Perché? Oltre ai coltelli dovrete convivere giornalmente con fornelli, forni incandescenti, piastre a induzione e pentole di acqua bollente. In cucina, dunque, le scottature sono piuttosto frequenti.
Come fare quindi? Anche in questo caso la regola segue quella descritta in precedenza (davanti a incidenti gravi bisogna andare al pronto soccorso) ma se ci troviamo di fronte ad una scottatura lieve, eccovi un rimedio naturale per facilitarne la guarigione: acqua fredda e poi olio d’oliva.

L’acqua fredda è il rimedio più semplice da mettere in pratica in caso di piccole scottature. Per alleviare subito il bruciore, basta passare la parte interessata sotto l’acqua corrente per qualche secondo…et voilà, il bruciore si sarà notevolmente ridotto. Successivamente, noi consigliamo di applicare un po’ di olio d’oliva sulla scottatura per velocizzare la guarigione. Fidatevi!






Certo, in cucina non ci sono solo tagli e scottature. La lista degli incidenti potrebbe allungarsi ma ci siamo soffermati sui più lievi e frequenti, dandovi dei consigli su come risolverli nel più breve tempo possibile durante il servizio. Voi che metodi usate? Scrivetecelo nei commenti. 

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