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Beyond the chef: cuochi lontano dai fornelli

Curiosità
7/9/14

Finora vi abbiamo parlato di piatti tipici, cucine locali e tradizioni centenarie ma è anche possibile raccontare l’alta cucina senza il profumo delle sue pietanze. Sì, sembrerà assurdo ma anche gli chef hanno una vita e delle passioni al di là dei fornelli. Non ci credete? Basta dare un’occhiata a Beyond The Chef: il libro fotografico realizzato da Gianni Rizzotti. 






In questo caso, parlare di un libro sembrerebbe riduttivo perché il progetto rappresenta una vera galleria d’immagini, un lavoro che raggruppa le stelle dell’alta cucina che hanno scelto il Bel Paese come palcoscenico per esprimere la propria creatività. Chef per tutti i gusti insomma. Uomini o donne, figli d’arte o autodidatti, tradizionali o folli, elitari o popolari, giovani o veterani, italiani di nascita o d’adozione.

L’obiettivo di Rizzotti è quello di andare oltre la professione, mostrare chi sono i personaggi dietro le stelle Michelin, raccontare come passano (o vorrebbero passare) il tempo libero ma anche i loro sogni realizzati e quelli rimandati. Così si scopre che Roberto Okabe, lo chef di Finger’s Milano, ha una sfrenata passione per il calcio, tifa Inter e negli anni ’90 ha giocato nella nazionale nippo-brasiliana di calcio a cinque. Giancarlo Perbellini ha invece un’irrefrenabile passione per l’acqua mentre Davide Scabin ha un debole per molti sport: gioca a bowling, è assistente istruttore subacqueo, adora anche la barca a vela, va in moto e sembra non disdegnare il green e le mazze da golf.



[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Roberto Okabe Roberto Okabe[/caption]




[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Giancarlo Perbellini  Giancarlo Perbellini [/caption]




[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Davide Scabin Davide Scabin[/caption]


Tra le stelle Michelin la bicicletta ha degli ammiratori importantissimi come Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Davide Oldani, Norbert Niederkofler mentre Heinz Beck si dimostra completamente in controtendenza evidenziando la sua grande passione per l’arte e la pittura



[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Heinz Beck Heinz Beck[/caption]


Menzione particolare per le foto che ritraggono Pino Cuttaia. Per l’occasione lo chef siciliano si è fatto immortalare mentre realizzava il suo sogno da bambino: farsi radere al centro della piazza del suo paese. Unico. 



[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Pino Cuttaia Pino Cuttaia[/caption]


Oltre alle foto, il libro propone per ogni chef un’intervista, una ricetta e anche la rappresentazione di un oggetto di cucina. Morale? Al di là delle passioni al di fuori dell’ambito lavorativo, è molto difficile parlare di chef senza menzionare il loro regno: la cucina. Questo perché gli chef immortalati hanno avuto la grande fortuna di trasformare la loro più grande passione in un lavoro. Chapeau!