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Anche il cibo ha le sue superstizioni

Curiosità
9/22/14

L’Italia è il Paese della pizza, della pasta e… anche delle superstizioni. Alzi la mano chi almeno una volta nella vita è rabbrividito dopo aver rotto uno specchio o ha fatto di tutto pur di non passare sotto una scala! Oltre però a queste, ce ne sono molte altre legate direttamente al cibo. Volete qualche esempio? Dicono che porti male passare il sale direttamente al commensale o sedersi a tavola se si è in 13 o 17 ma… attenzione: questo genere di credenze non sono solo italiane. Anche al di là delle Alpi, sono tante le superstizioni legate al cibo. Scopriamole insieme. 






NOODLES IN CINA
In oriente (più precisamente in Cina), gli spaghetti sono utilizzati come metafora della vita. Per questo, i noodles lunghi sono un simbolo di longevità e tagliarli significherebbe accorciare la vita. Proprio per questo motivo, gli spaghetti vanno sempre mangiati interi. Anche a costo di provocare i famigerati suoni da risucchio!   

SALE IN RUSSIA
Restiamo sempre in oriente, destinazione: Russia. Ebbene sì, nella terra degli Zar è credenza comune che una donna innamorata cucini salato. Per questo le spose, che per tradizione devono salare le pietanze dei suoceri, mettono più sale del necessario per non sembrare poco innamorate.  

UVA IN SUD AMERICA
Andiamo ora dall’altra parte del globo per una tradizione tutta latina. In Sud America, l’usanza vuole che si festeggi il nuovo anno mangiando 12 chicchi d’uva. Non però a casaccio, ma al ritmo dei dodici rintocchi della mezzanotte. Perché? Ogni chicco rappresenta un mese dell’anno e più sono dolci, più l’anno sarà fortunato. 






BANANE IN MARE
Veniamo ora al vecchio continente. In Inghilterra, per credenza popolare è vietato portare le banane a bordo di una nave. Pare infatti che il frutto sia di cattivo auspicio per la pesca o che (addirittura) porti male a tutta la ciurma. Frammentarie sono però le origini di questa diceria. Alcuni dicono che la credenza derivi dalla sventura capitata all’equipaggio di una nave, sterminato da un batterio trasportato proprio dal frutto. Alcuni dicono invece che il motivo risieda nella natura stessa della banana: deperimento accelerato rispetto agli altri frutti. Dove sarà la verità?  

OCCHIO AL NUMERO DI PORTATE
Ritorniamo in Cina con un’altra chicca dedicata al cibo. Dopo gli spaghetti, questa volta l’accento è posto sul numero di portate ordinate. Perché? Un piatto dispari è considerato di cattivo presagio in quanto spesso servito durante i banchetti funebri!
Strano ma vero, la credenza sui piatti dispari ha però adepti anche in Europa. In Repubblica Ceca, la cena di Natale si fa solo con un numero pari di ospiti. Perché? Il numero dispari porta sfiga!

IL PANE CAPOVOLTO
Veniamo ora all’Italia con una credenza molto antica: il pane capovolto! Qui da noi è considerata una maleducazione anche se in pochi ne ricordano il motivo. L’usanza deriva da un editto di Carlo VII. Pare infatti che in Francia i boia fossero pagati in pane e i panettieri mettessero le baguette rovesciate sul bancone per far capire quale fosse il pane destinato ai pagamenti. Incredibile!  






Conoscete altre superstizioni popolari legate al cibo? Scrivetecele nei commenti!