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Un giro del mondo tra i grembiuli di scuola

Curiosità
21/02/14

Preparate le valigie ragazzi, oggi si parte per un viaggio avventuroso intorno al mondo. Avete impegni improrogabili e siete dubbiosi sulla partenza? Tranquilli, non impiegherete 80 giorni come Phileas Fogg ma ritornerete a casa al massimo entro cena.

Sapevate che in Indonesia i bambini sono obbligati a portare a scuola un cravattino rosso fin da piccoli? No? Proviamo con un’altra domanda: avete mai sentito parlare del seifuku
Se avete risposto no a entrambe, non ci sono più scuse: siete pronti a un breve tour mondiale sulle divise scolastiche.

In Indonesia, fin da piccoli i bambini indossano una camicia bianca a maniche corte abbinata a un cravattino e a dei pantaloncini rossi. Nulla però è lasciato al caso, nemmeno le scarpe! La divisa comprende anche le sneakers mentre per i più grandicelli è tassativo l’uso della scarpa di pelle.






Il Giappone ha invece un’antichissima tradizione e soprattutto un nome quasi impronunciabile: il seifuku. Sapete da dove nasce? Il termine è l’unione di sailor e fuku (che in giapponese significa outfit) e deriva dai vestiti da marinaretto indossati dai figli dei reali europei.
L’uniforme prevede camicia bianca e pantaloni corti per i maschietti; per le ragazze qualcosa di più sfizioso: divisa a marinaretto (alla Sailor Moon per intenderci) oppure gonnellina a righe sempre alla moda. I bambini sono inoltre obbligati a indossare un grazioso cappellino giallo mentre vanno a scuola. Il motivo? Farsi notare anche dai guidatori più distratti!

Guardiamoli meglio. Non sono graziosi con il loro cappellino?! :-)






Discorso diverso per il vecchio continente. In Inghilterra le divise scolastiche furono introdotte per la prima volta durante il regno di Enrico VIII: lunghi soprabiti o giacche in tinta blu. Sempre i soliti tradizionalisti! 
Sapete qual è stata la prima scuola ad adottarle? Il Christ’s Hospital, un esclusivo istituto che ha le radici nella storica regione meridionale del Sussex.
Oggi invece non sono più obbligatorie (almeno nell’istruzione secondaria) lasciando alle scuole ampia regolamentazione. Alle elementari zaino in spalla con felpa e camicia (possibilmente ben stirata) mentre ai licei si fa un bel passo avanti indossando un blazer con i colori della scuola.






Facciamo inoltre una breve carrellata in giro per il mondo.



[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Cuba Cuba[/caption]




[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Ghana Ghana[/caption]




[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Sud Africa Sud Africa[/caption]




[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Pakistan Pakistan[/caption]


Ora occorre disfare i bagagli visto che il nostro viaggio intorno al mondo è purtroppo finito. Abbiamo giusto qualche domanda da farvi prima che vi riprendiate dal jet-leg. Qual è stata la divisa che vi ha più colpito? Preferite la graziosa divisa giapponese abbinata al cappellino giallo oppure siete amanti della tradizione e preferite i blazer inglesi?

Raccontateci la vostra opinione.

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