I 5 consigli per scegliere il tartufo migliore
In questi mesi abbiamo approfondito diversi piatti regionali, fatto un tour alla scoperta del migliore street-food nazionale ma il nostro 100° post su Camici Divise & Co. non poteva passare sottotraccia.
Per questo oggi celebriamo uno dei cibi più ricercati d’Italia: il tartufo bianco. Considerato da molti come una delle massime delizie del panorama gastronomico italiano, il tartufo ha la grande capacità di elevare il livello di ogni preparazione. In molti sono spesso spaventati dal suo acquisto perché, visti i prezzi, nessuno vorrebbe fare poi i conti con un tartufo non all’altezza.
Per questo oggi vi veniamo incontro con i 5 trucchi per riconoscere e scegliere il miglior tartufo.
Siete pronti?
IL PROFUMO
Può sembrare assurdo ma il nostro primo consiglio per scegliere i tartufi migliori è chiudere gli occhi e fidarsi (per il momento) solo del proprio naso. Non guardateli, perché il segreto è lasciarsi influenzare dal profumo e non dal loro aspetto. Ricordatevi inoltre che la bontà del tartufo è strettamente connessa al proprio aroma. Per questo noi consigliamo sempre di scegliere i più profumati.
LA CONSISTENZA
Sono in molti a considerare la vista un senso sopravvalutato e, a quanto pare, questa considerazione vale anche nella scelta del tartufo. Dopo esser stati guidati dall’olfatto, ora serve tastare la consistenza del tubero. Ovvio, qui bisogna essere molto delicati perché si rischia di danneggiarlo ma il nostro consiglio è di cercarne uno bello sodo. Se lo sentite troppo morbido tra le dita potrebbe essere vecchio.
IL PESO
Se nella vostra scelta siete titubanti tra due tartufi molto simili, basta soppesarli un attimo tra le mani per capire quale acquistare. Il miglior tartufo è infatti quello che pesa di più in quanto ha più acqua ed è di conseguenza più fresco rispetto all’altro.
L’ASPETTO ESTETICO
Come vi abbiamo già detto negli altri punti, l’acquisto del tartufo non è strettamente connesso al suo aspetto estetico. Per questo non preoccupatevi se il tartufo è danneggiato! Sono in molti a credere che i buchi siano segno di un’infestazione di insetti ma non è così. Anzi! I tartufi con i buchi sono nettamente più profumati rispetto agli altri.
Sapete perché solo i più buoni hanno i buchi? Semplice, sono stati il nutrimento di alcune lumache di bosco.
LA TERRA
Durante l’acquisto è molto importante valutare quanta terra c’è intorno al tartufo per non incappare in spiacevoli inconvenienze. Certo, la maggior parte dei tartufi è venduta con il terriccio ancora attaccato per mantenerne la freschezza ma attenzione ai disonesti! Alcuni infatti potrebbero aumentare il terriccio per incrementarne il prezzo.
Per questo il nostro consiglio è rimuovere il terriccio dal tartufo prima di pesarlo.
Come abbiamo visto oggi, acquistare un tartufo non è mai facile. Ci vuole maestria ed un briciolo di esperienza per non incappare in acquisti azzardati. Avete qualche altro suggerimento? Scrivetecelo nei commenti.