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Leonardo da Vinci, pittore, ingegnere e… anche chef! (parte 1)

Curiosità
2/18/15

Certo, di Leonardo da Vinci se n’è ormai parlato in tutte le salse perché il talento universale del Rinascimento si è cimentato nei campi più disparati dell’arte e della scienza. Famoso infatti per La Gioconda, L’Ultima Cena ma anche per i suoi progetti di urbanistica e architettura, non tutti sanno della sua viscerale passione per un altro mondo spesso nascosto ai più: la cucina.
Cos’ha unito Leonardo alla gastronomia e quali segnali sono nascosti nella storia? 
Scopriamone qualcosa in più.     






La storia è infatti piena di indizi che avvicinano Leonardo al mondo della gastronomia. Anzi, oggi appare strano come la sua passione sia così sotto traccia. Pensateci un attimo: Leonardo da Vinci è stato l’uomo che ha dipinto per 3 anni L’Ultima Cena, una delle sue più famose opere, concentrandosi molto più sul cibo che sui valori spirituali!
Le novità però non finisco qui. Leonardo è infatti l’uomo che nelle sue ultime volontà ha lasciato una parte ingente del suo patrimonio a Battista de Villanis, la sua cuoca, ma anche la persona che ha dedicato tutta la sua vita tanto appassionatamente alla gastronomia quanto all’arte ed alla tecnica.   

Non tutti sanno infatti che Leonardo lavorava come garzone in una taverna di Firenze, che provò ad aprire un proprio locale con Sandro Botticelli ma soprattutto che divenne Gran Maestro di feste e banchetti alla corte degli Sforza a Milano.
Dove nacque tutta questa passione?






La passione per la gastronomia nacque infatti nella sua infanzia, trasmessa dal patrigno (ed ex pasticciere) Accatabriga di Pietro del Vacca. Proprio grazie all’uomo, il piccolo Leonardo si innamorò dell’arte culinaria attraverso i dolci e creando piccoli modellini di marzapane da far asciugare al sole della Toscana!
Trasferitosi poi a Firenze per lavorare nella bottega di Verrocchio, a 13 anni cominciò a lavorare di sera come cameriere alla Taverna delle Tre Lumache per arrotondare ma… nella primavera del 1473 avvenne un episodio clamoroso: tutta la brigata di cucina della taverna morì per avvelenamento e il giovane Leonardo fu promosso in cucina come capo cuoco!
Leonardo da Vinci è sempre stato appassionato dalle nuove sfide. Per questo, una volta a capo della cucina, volle modernizzare il piatto della casa con porzioni più piccole e maggiore attenzione alla presentazione ma il risultato non convinse i clienti della taverna e Leonardo fu costretto a ritornare da Verrocchio. 



[caption id="" align="alignnone" width="446.0"]Quadro di Giovanni Ospitali Quadro di Giovanni Ospitali[/caption]


E poi? Be’, la storia tra Leonardo e la cucina non finisce di certo qui!  Riprenderemo il discorso la prossima settimana.   

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