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Le origini dell'uovo di Pasqua

Curiosità
4/3/15

Certo, perché ogni festa ha le sue tradizioni gastronomiche. Per questo dopo aver visto quelle natalizie, è oggi giunto il momento di spendere due paroline per uno dei simboli della pasqua gastronomica (e soprattutto dolciaria): l’uovo. Perché prima della colomba, dei dolci e delle mille ricette, le uova sono le protagoniste indiscusse della festività. La tradizione ha infatti origini antichissime.
Scopriamola insieme.






UN PO' DI STORIA
Ancora prima di Pasqua, l’uovo è da sempre considerato il simbolo della vita rivestendo un ruolo importante già da millenni prima di Cristo. Volete qualche curiosità? Alcune culture pagane consideravano l’uovo come l’unione tra il cielo e la terra! In Grecia, Cina e Persia, gli abitanti si scambiavano uova in occasione delle feste primaverili mentre in Egitto erano donate durante l’equinozio di primavera. Solo con l’avvento del Cristianesimo, le uova divennero simbolo della resurrezione di Cristo.

Va bene quindi i doni ma dove nasce l’usanza di decorare le uova? Semplice, nei Balcani. Nello specifico, i popoli locali usavano colorare le uova sode di rosso come simbolo della passione mentre il Medioevo ha regalato alla tradizione le uova impreziosite di oro, platino e argento. Sapevate che i libri contabili di Edoardo I d’Inghilterra segnavano una spesa per 450 uova rivestite d'oro da donare come regalo di Pasqua?






LE UOVA D’ORO
Tra le uova più famose ci sono indubbiamente quelle dell’orafo Peter Carl Fabergé. Il primo risale al 1883, quando lo zar Alessandro commissionò al mastro la creazione di un dono speciale per la zarina Maria. Risultato? Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato bianco. Un oggetto speciale che si apriva per svelare al suo interno un uovo d'oro che conteneva a sua volta un piccolo pulcino dorato e una miniatura della corona imperiale!
Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di prepararne persino una serie da donare tutti gli anni.






DA DOVE ARRIVANO LE UOVA DI CIOCCOLATO?
Dopo quindi le uova decorate dei Balcani e quelle extra lusso di Fabergé vediamo un po’ dove nascono quelle di cioccolato. Bene, le prime nacquero da 2 diversi pasticceri (uno francese ed uno tedesco) anche se erano piccole e tutte ripiene. È solo grazie all’olandese Van Houten se oggi le uova di cioccolato sono vuote all’interno e possono contenere una sorpresa. Come? Proprio nel 1828, il maestro ideò uno stampo concavo per creare uova più grandi dalla sfoglia sottile! 






Com’è invece percepito oggi l’uovo di Pasqua? Per molti quello di cioccolata è un must anche se in alcune aree del mondo il classico uovo sodo resiste ancora. Basti pensare all’Italia, dove l’uovo sodo è presente in tante ricette pasquali. 

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