Anni ’50, l’Italia prima delle merendine

Per molti potrebbe rappresentare un miraggio, per altri un mito ma (udite, udite) un tempo è esistita un’Italia diversa. Un Paese più slow rispetto a quello in cui viviamo oggi, un Paese in cui la TV in bianco e nero intratteneva più di qualche famiglia ma soprattutto un Paese in cui la merenda non era sinonimo di merendina. Sì, avete letto bene. Se oggi pensare ad una pausa pomeridiana senza merendina potrebbe sembrare impossibile, 60 anni fa scartare un dolce da un involucro di plastica era più di un sacrilegio.

Quali sono state le merende che hanno cresciuto intere generazioni prima di abdicare?

Si parte sempre dalle basi. Per questo la prima merenda “fuori stagione” ha un fortissimo legame sia col territorio che con i profumi della nostra nazione: pane e pomodoro. Prepararla era (ed è) semplicissimo: una fetta di pane, pomodoro, olio, sale e origano. Il pasto che ha cresciuto sia grandi che bambini.  

Altro pezzo forte della merenda italiana è pane, burro e alici, episodio in cui emerge fortemente la grandezza gastronomica del nostro paese. Una semplice idea e 3 ingredienti facili facili per un piacere sorprendente. Ventenni all’ascolto, cosa aspettate a provarlo?  

Se però non riuscite a togliervi il dolce dalla testa, tra le merende antiche trova particolari apprezzamenti anche pane, burro e zucchero. Insomma, una variante per golosi della precedente ricetta ma in grado ancora oggi di risvegliare nei più saggi ben più di qualche ricordo :’(. 

Il dolce tira sempre il salato. Per questo ritorniamo in carreggiata con la merenda delle merende: pane e salame. Per alcuni gli affettati erano un prodotto di lusso ma di tanto in tanto un po’ di salame non si negava a nessuno. Oggi (per darci un tono) possiamo scegliere tra diversi tipi di salame (maiale, cinghiale, oca, ecc) alzando leggermente l’asticella ma negli anni ’50 non c’erano poi grandi pretese. Sempre buonissimo. 

C’è chi lo apprezza tantissimo e chi proprio non lo sopporta ma lo zabaione è stata una delle merende più diffuse in passato. La versione per adulti comprendeva l’aggiunta di un vino liquoroso mentre quella per bambini era più sobria. Come dire, ad ognuno il suo.

Ebbene sì, oggi abbiamo scoperto che è esistito un mondo ante merendine, un mondo sicuramente più semplice di quello attuale. Tornare indietro è impossibile ma forse questi sapori sono ancora in grado di lasciare il segno, perché in fondo, non si smette mai di essere bambini.